ORDINATIVO INFORMATICO LOCALE
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Nell'ambito del progetto SIOPE+, il 15 novembre 2016 ha avuto temine la consultazione pubblica relativa alle nuove Regole Tecniche per la definizione del protocollo di colloquio e del tracciato standard dei documenti informatici, denominati Ordinativi di Pagamento e Incasso (OPI), che dal 2018 andranno a sostituire quelli oggi utilizzati per l’Ordinativo Informatico Locale (OIL).
Il 30 dicembre 2016 è stata pubblicata la circolare n. 5/2016 dell’Agenzia per l’Italia Digitale recante “SIOPE - adeguamento del sistema e prospettive evolutive - Decreto 9 giugno 2016 - adeguamento della codifica SIOPE al piano dei conti integrato in attuazione del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio”.
La circolare 5/2016 contiene le innovazioni introdotte dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 9 giugno 2016, nonché l'ufficializzazione delle Regole Tecniche OPI (versione 1.2 - NEW) e relativi schemi XSD, che hanno recepito alcune indicazioni ricevute nel corso della consultazione pubblica avviata nel mese di ottobre 2016, a seguito della quale si pubblica anche il documento di riscontro alle osservazioni ricevute.
L’Ordinativo Informatico Locale (OIL) e il Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici (SIOPE)
L’Ordinativo Informatico Locale (OIL) è una procedura utilizzata per sviluppare i rapporti telematici tra i soggetti che erogano il servizio di tesoreria e cassa e le amministrazioni pubbliche loro clienti allo scopo di gestire e trasmettere mandati di pagamento e reversali d’incasso. L’adozione dell’OIL elimina l’esigenza di stampare e archiviare i mandati e le reversali con notevoli vantaggi, soprattutto di natura economica, e ricadute non trascurabili anche in termini di organizzazione interna e di semplificazione dei processi, incluso quello inerente al Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici (SIOPE), l’archivio telematico - gestito dalla Banca d’Italia ed alimentato dalle “banche tesoriere”- che raccoglie gli incassi e i pagamenti giornalieri delle amministrazioni pubbliche.
Il SIOPE obbliga l’ente, infatti, a fornire le informazioni di ogni titolo di incasso (reversale) e di pagamento (mandato) e i relativi codici gestionali, consentendo una classificazione uniforme su tutto il territorio nazionale.
La sinergia tra OIL e SIOPE assume un valore determinante, anche in considerazione del Decreto 9 giugno 2016 recante “Adeguamento della codifica SIOPE degli enti territoriali e dei loro organismi e enti strumentali in contabilità finanziaria al piano dei conti integrato, in attuazione dell’articolo 8 del decreto legislativo n. 118 del 2011” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 154 del 4 luglio 2016, che sottopone agli obblighi di trasmissione dei dati SIOPE ulteriori nove categorie di enti, con inclusione anche degli enti e degli organismi strumentali delle Regioni e degli Enti locali.
In questo ambito, l’Agenzia da sempre è impegnata nella promozione e nel supporto dell’adozione dell’OIL presso gli enti locali attraverso l’emanazione di Linee guida, nonché nell’attività di coordinamento, insieme all’Associazione Bancaria Italiana e a Poste Italiane S.p.A., delle attività degli enti pubblici e dei tesorieri e cassieri.
Evoluzione nel tempo dell'OIL
La materia dell’OIL è stata più volte approfondita con lo scopo di rendere sempre più razionali – e al passo con l’evoluzione normativa - il tracciato e le regole tecniche che lo accompagnano. Gli ultimi aggiornamenti hanno riguardato l’adeguamento delle regole tecniche dell’OIL agli standard europei della Single Euro Payment Area (SEPA), alla riforma degli ordinamenti contabili pubblici ARCONET e all’estensione al giornale di cassa delle tecniche di scambio informatico OIL. Tali aggiornamenti sono stati pubblicati per gli Enti locali nella Circolare AgID n. 64/2014 e per le “banche tesoriere” nella Circolare ABI, serie Tecnica, n. 36 del 30 dicembre 2013, nelle quali sia l’AgID che l’ABI hanno colto l’occasione per ribadire l’obbligatorietà dell’utilizzo dell’OIL.
Infine, da ultimo, in collaborazione con l’ABI e Poste Italiane S.p.A., l’AgID, per chiarire al meglio ogni passaggio esplicativo e dirimere eventuali dubbi, ha rivisto il Tracciato dell’OIL e del Giornale di Cassa la cui versione definitiva sostituisce quella di cui all’allegato 1 della Circolare AgID n. 64 /2014. Tali revisioni di dettaglio sono rinvenibili anche in allegato alla Circolare ABI, Serie Tecnica, n. 3 del 17 febbraio 2016.
Con SIOPE+ l'Ordinativo Informatico diventa Ordinativo di Incasso e Pagamento (OPI).
Come segnalato dalla Ragioneria Generale dello Stato e dalla Banca d’Italia, con il progetto SIOPE+, la cui progettazione è in corso, verrà ampliata la valenza informativa del SIOPE.
Pertanto, l’OIL dovrà rilevare il dato relativo al numero delle fatture con riferimento ai crediti commerciali, risultando utile a far emergere, unitamente alle fatture emesse, anche l’effettivo pagamento delle stesse e la relativa tempistica. In una prospettiva di più lungo periodo, il SIOPE dovrà essere in grado di monitorare il ciclo completo delle entrate e delle uscite degli enti come anche segnalato alle banche tesoriere con la Circolare ABI, Serie Tecnica, n. 17 del 22 luglio 2016.
Con il progetto SIOPE+ verrà reso obbligatorio l’uso dell’ordinativo informatico.
A tal fine, l’Agenzia per l’Italia Digitale - in collaborazione con la Banca d’Italia e il Ministero dell’economia e delle finanze, sentite ABI, Poste Italiane e le rappresentanze delle pubbliche amministrazioni - ha redatto e messo in consultazione pubblica nel mese di ottobre 2016 le Regole Tecniche (versione 1.0) per la definizione del protocollo di colloquio e del tracciato standard dei documenti informatici, denominati Ordinativi di Pagamento e Incasso (OPI), che costituiscono la rappresentazione informatica dei documenti amministrativi relativi alla gestione del servizio di Tesoreria e/o di Cassa degli Enti del comparto pubblico.